Volver desidera sempre innovarsi e stare al passo coi tempi quindi ha stretto partnership importanti con travel blogger o influencer.

Una figura emergente, che ispira e fa sognare tanti utenti del web.

Creeremo insieme itinerari specifici, esperienze dedicate e attività esclusive. Si partirà con piccoli gruppi, talvolta in compagnia dello stesso travel blogger che tanto fa sognare coi suoi racconti.

Un nuovo progetto unico, di cui siamo orgogliose, che porterà una nuova ventata di freschezza al nostro panorama turistico!

Solo che in Italia abbiamo centinaia di blog di viaggio. Nati per passione, per voglia di scrivere e raccontare di viaggi e di luoghi più o meno lontani, talvolta sono diventati un vero e proprio lavoro per chi li ha creati, ovvero per coloro che vengono definiti “travel blogger”. Con l’evolversi di internet e con l’aumento della sua influenza sulle nostre vite, i blog, così come altri mezzi di comunicazione online, sono diventati anche delle vetrine, dei luoghi capaci di dare visibilità a una persona, a un prodotto, a un servizio… a un hotel, a un territorio.

Ma facciamo un passo indietro.

Cos’è un blog di viaggi e come viene fruito?

I blog di viaggi hanno iniziato a emergere una decina di anni fa, frutti della volontà di condivisione dei loro ideatori, viaggiatori con tanta voglia di raccontare e condividere trucchi ed esperienze con chiunque fosse pronto ad “ascoltarli”.

Il nucleo principale del blog di viaggi consiste nel racconto dei viaggi, appunto, del travel blogger: i luoghi che ha visitato, gli alberghi in cui ha soggiornato, le esperienze che ha vissuto e le emozioni che ha provato. Gli articoli possono essere divisi, ad esempio, per destinazione o per tipologia di viaggio. In alcuni casi c’è una sezione dedicata alle recensioni. Vi sono poi, ovviamente, i contatti e le indispensabili iconcine che rimandano ai social network.

Tanti travel blogger, infatti, hanno iniziato a raccontarsi anche su altre piattaforme, in primis mettendo video su YouTube e splendide foto su Instagram. Sui social convivono anche con altri travel influencer, che però hanno scelto di non percorrere la “vecchia” strada del blog, prendendo direttamente in mano la telecamera e raccontando le loro avventure con riprese mozzafiato, o video estemporanei fatti giorno per giorno, magari con lo smartphone, dandoci la possibilità di viaggiare con loro, seppur virtualmente.

I blog di viaggi sono fonti d’ispirazione e d’informazioni.

Come si diventa un travel blogger?

Un bravo blogger è capaci di scrivere testi avvincenti che facciano viaggiare con la mente i suoi lettori, e che li stuzzichino a seguire le loro orme nel luogo raccontato, o nella struttura elogiata oppure a ripetere l’esperienza emozionante descritta. La struttura delle pagine, inoltre, le rende adatte alla ricerca di precise informazioni sui luoghi oggetto degli articoli.

Ogni travel blogger si focalizza sul target di viaggiatore a cui appartiene, sul tipo di viaggio che predilige o su un luogo preciso; può essere più orientato al racconto o alla condivisione d’informazioni.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti, basta cercare un po’!

E i più bravi riescono sempre a farci pensare: “voglio andarci anch’io!!”.

Il mestiere del travel blogger

Tanti blogger di viaggi hanno iniziato a scrivere per passione e continuano a farlo solo per hobby. Altri invece sono riusciti a trasformare la loro pagina nel loro lavoro. A livello internazionale è già una professione riconosciuta e, piano piano, anche in Italia inizia a muoversi qualcosa in questo senso. Quello del travel blogger ora è quasi un mestiere riconosciuto, tanto che vi è un’associazione di categoria, l’Associazione Italiana Travel Blogger.

Contattaci se vuoi ulteriori informazioni al riguardo!