Da Los Angeles a San Francisco, per le Hawaii

18 Notti

Programma

Los Angeles

Los Angeles è strettamente legata alle comodità dell'era moderna. Los Angeles chiamata anche "The City of Angeles", la città degli Angeli o anche più familiarmente LA è una città unica al mondo. La sua area metropolitana copre un triangolo vasto come Torino, Genova, Milano cioè ben 130 km x 80 km e al suo interno convive un'incredibile varietà di culture, lingue, religioni, cucine, paesaggi... o come dicono qui un vero "melting pot". Il fascino di questa città è in gran parte legato alle leggende e alla storia del cinema e del mondo dello spettacolo.

Kingman

La città di Kingman è situata nel cuore della vecchia e celebre Route 66.Tra le opportunità d'intrattenimento che offre la città troviamo campi da golf, parchi e sentieri per passeggiate.Lo Hualapai Cerbat e le Black Mountains che circondano Kingman offrono numerose possibilità di ricreazione.Mohave County vanta 1.000 miglia di coste sul fiume Colorado che includono Lake Mead, Lake Havasu e Lake Mohave.In queste aree si può pescare, navigare, nuotare e praticare altri sport d'acqua. 14 miglia a sud di Kingman si trova il bellissimo Hualapai Mountain Park, con i suoi 2000 metri d'altitudine. Vi si può fare campeggio, picnic, escursioni e altre attività.Vicino a Kingman ci sono alcune città fantasma e vecchie miniere come Oatman e Chloride, luoghi interessanti da visitare e che aiutano a conservare il patrimonio storico dell'area.

Grand Canyon

Il Parco nazionale del Grand Canyon è un parco nazionale statunitense, si trova nello stato dell'Arizona. È stato istituito il 26 febbraio 1919.All'interno del parco si trova il Grand Canyon, una gola del Fiume Colorado, considerata una delle meraviglie naturali del mondo. Il parco si estende per 4927 km² (1,902 mi²).Il Grand Canyon si è formato per l'erosione esercitata dal fiume Colorado nel corso di milioni di anni, è una tappa d'obbligo per chi vuole ammirare le bellezze dell'Ovest: una gola lunga più di 350 Km e profonda fino a 2000 m. e vi scorre il fiume Colorado per circa 450 Km dei suoi 2300 Km di percorso, formando una settantina di cascate. Si possono visitare entrambi i versanti, North Rim e South Rim, sebbene il primo sia chiuso d'inverno per via della neve. Distano una media di 15 Km in linea d'aria ma ben 320 in automobile. Il versante sud è il più attrezzato e famoso, offre ai visitatori panorami straordinari. La maggior parte dei visitatori del parco arriva al South Rim, lungo la strada statale 64 dell'Arizona. La strada entra nel parco attraverso l'ingresso sud, vicino a Tusayan, in Arizona, poi piega verso est, lasciando il parco attraverso l'ingresso est.La direzione del parco è al Grand Canyon Village, che si trova a poca distanza dall'ingresso sud ed è anche al centro dei punti panoramici più popolari. Circa cinquanta chilometri del South Rim sono accessibili con una strada.Una località turistica molto più piccola si trova sul North Rim, al quale si accede attraverso la strada statale 67 dell'Arizona. Non c'è collegamento stradale diretto tra South Rim e North Rim - se si eccettua il Navajo Bridge - e sono quindi necessarie cinque ore di viaggio in auto. Il resto del Grand Canyon è estremamente selvaggio e remoto, sebbene molti luoghi siano accessibili tramite sentieri e mulattiere.Localmente si può organizzare la visita al Grand Canyon in aereo, a cavallo o con imbarcazioni di ogni tipo che risalgono il fiume in un viaggio a volte molto avventuroso.L'area attorno al Grand Canyon divenne un monumento nazionale l' 11 gennaio 1908 e venne dichiarata parco nazionale il 26 febbraio 1919.La creazione del parco fu uno dei primi successi del movimento ambientalista; il suo status di parco nazionale può aver aiutato a far fallire le proposte di costruire dighe all'interno dei suoi confini (la mancanza di una tale fama può aver permesso la costruzione della diga del Glen Canyon più a monte, che ha allagato il Glen Canyon, creando il [[lago Powell]).L'UNESCO ha inserito il parco tra i Patrimoni dell'umanità.Il Grand Canyon - che in realtà è un esteso sistema di canyon collegati - non è il più grande, né il più profondo canyon del mondo, ma è considerato prezioso per la combinazione di grandezza, profondità ed esposizione delle stratificazioni colorate di rocce che risalgono al periodo Precambriano. Venne creato principalmente dal sollevamento tettonico dell'Altopiano del Colorado, e dall'erosione da parte del fiume Colorado e dei suoi affluenti. È noto anche come uno degli altipiani americaniScoprire il Grand Canyon National Park Nell'area del South Rim si trova il Mather Point, uno dei punti più panoramici e spettacolari, situato nella periferia de Canyon. I belvedere lungo le 25 miglia dell'East Rim Drive includono Yaki Point, dove inizia un sentiero molto noto il Kaibab Trail, che scende nella gola più interna del canyon.Sono anche presenti il Grandview Point, con vaste distese di vegetazione, e Moran Point. A circa 3 miglia a est di Moran Point, si trova Tusayan Ruins and Museum dove sono presenti alcune abitazioni rimaste intatte, mentre Lipan Point è la parte più larga del canyon. Un'altra area nota è certamente il Watchtower che è il punto più alto, sede di un osservatorio. Dal Grand Canyon Village si può fare una passeggiata lungo il Village Rim Trail che inizia da Hopi House, uno dei primi negozi del Canyon. Sulla West Rim Drive, il Trailview Overlook offre la vista dei lontani San Francisco Peaks, le vette più alte dell'Arizona. A Maricopa Point si trovano i resti di una vecchia miniera del Grand Canyon, mentre Abyss è uno strapiombo di quasi mille metri. Da Pima Point si gode un panorama sul Tonto Plateau e sul Tonto Trail, che serpeggia per oltre 110 chilometri lungo il canyon. North Rim invece situato in una fitta foresta vicino alla cresta del Kaibeb Plateau nell'isolata Arizona Strip. Dall'Arizona la sola strada che porta in questa zona attraversa per 320 chilometri le terre a nord-ovest di Flagstaff. In inverno il North Rim resta chiuso a causa delle abbondanti nevicate.Il sentiero per Bright Angel Point, uno dei punti panoramici più straordinari di tutta l'area, inizia dal Grand Canyon Lodge. I due punti più noti del North Rim sono il Point Imperial e il Cape Royal. Per qualsiasi ulteriore informazione, Vi consigliamo di consultare il sito americano ufficiale del Grand Canyon National Park: https://www.nps.gov/grca/ Qui, potrete trovare curiosità, mappe, consigli e soprattutto l’aggiornamento in tempo reale sulla situazione dei parchi: chiusure strade per frane, lavori, eventuali zone del parco non accessibili. In modo tale da poter organizzare al meglio la vostra visita nel parco.

Monument Valley

La Monument Valley, o Tse' Bii' Ndzisgaii, come lo chiamano gli indigeni Navajo, è il simbolo per eccellenza dell' American West. La valle in cui si trova non è una "valle" nel senso convenzionale del termine, ma piuttosto un piano infinito interrotto solo da formazioni rocciose che si ergono dal suolo per scagliarsi contro l'orizzonte.Il paesaggio è tra i più particolari, belli e sicuramente famosi, scelto da Hollywood come sfondo per molti film western e pubblicità televisive. Il paesaggio del Monument Valley vi sembrerà molto familiare, ma all' arrivo sarà subito evidente l'intensità maggiore dei colori naturali. L'intero parco è controllato e amministrato dai Navajo, la più grande tribù Indiana Americana negli Stati Uniti, in quanto situato all'interno di una delle loro riserve. È severamente vietato fotografare i Navajo residenti nell' area senza il loro permesso. Ma non scoraggiatevi; troverete spesso qualche Navajo nelle varie viste panoramiche che si poserà per una somma modesta.AccessibilitàMonument Valley si trova lungo il confine di Utah/Arizona, verso la parte sudest del Utah, a est dell' autostrada 163. Al entrata, l'unica strada centrale all' interno del parco vi porterà direttamente al centro di accoglienza per i visitatori, un tragitto lungo 4 miglia. Davanti al centro di accoglienza, dove osserverete un panorama eccezionale della valle, troverete una boutique, botteghe di artigianato Navajo e varie concessioni che organizzano giri turistici nel parco.AttrazioniA causa dell'estrema aridità e delle scarse precipitazioni, la vegetazione è molto secca e solo qualche albero, arbusto e fiore selvatico riesce a sopravvivere in quest' area.Per vedere la parte migliore del parco avete bisogno di un po' di tempo (1,5 / 2 ore), e di scendere giù per la valle in macchina. Un circuito panoramico di 17 miglia vi porterà direttamente all' interno dei monumenti. Attraverserete numerosi luoghi fotografici lungo questa via che sarà un po' dura nella discesa. Non vi preoccupate, la strada diventerà man mano sempre più facile da percorrere. Noi vi consigliamo di fare due tappe: la prima nel mattino presto in macchina, e la seconda nel pomeriggio in compagnia di una guida Navajo. Una visita guidata privata vi offrirà delle enormi flessibilità, permettendo anche di penetrare più profondamente nella valle. Una visita autonoma del parco con la vostra auto potrebbe essere limitata e non farvi apprezzare la vera bellezza del luogo, poiché è vietato passeggiare senza guida. Una guida Navajo vi porterà a vedere Thunderbird Mesa, una roccia a forma di una creatura mitica, situata a sud della Rain God Mesa, sacra area di cerimonia funebre per i Navajo. La guida privata vi darà inoltre la possibilità di avvicinarsi al Totem, alta 120m, e allo Yei-bi-chei, altra forma rocciosa che assomiglia ad una figura sacra Navajo.Per un' esperienza particolare e davvero emozionante, potete anche effettuare i sentieri a cavallo. Vi sentirete come dei veri Cow-Boys!Quando fotografare? A Monument Valley c'e davvero tanto da fotografare. Sia l' atmosfera delle prime ore del mattino che quella del fine pomeriggio vi suggestioneranno sicuramente.Vi consigliamo di fermarvi per un giorno e una notte, cosi potete fotografare sia la mattina che la sera. Il rosso è il colore della terra e delle rocce che, specialmente all'alba e al tramonto, assumono delle tonalità particolarmente intense tanto da rendere il paesaggio estremamente suggestivo. Per questo motivo il tardo pomeriggio è la parte della giornata migliore per fotografare, caratterizzata da tramonti surreali e colori caldi. Sarete ancora più fortunati se troverete un cielo azzurro con dense nuvole bianche.Se invece trovate una giornata limpida, potete scattare delle ottime foto durante l' alba e il tramonto.La condizione ideale: un temporale verso sera con pochi raggi di sole sulle rocce.

Page

l Lake Powell è uno dei più grandi laghi artificiali degli Stati Uniti. In realtà, dove oggi si possono ammirare le acque del lago, un tempo si potevano contemplare gli scenari tipici dei canyon scavati nell’altopiano del Colorado. Solo nel 1957, a seguito della costruzione della diga di Glen Canyon, le acque invasero le strettissime gole del canyon creando l’attuale Lago Powell.Per visitare la zona, l’ideale è soggiornare nella cittadina di Page. Questa località è situata in una posizione spettacolare, sull’altopiano del Colorado, vicinissima al Lake Powell, che domina dall’alto. La cittadina offre alcuni Bed&Breakfast, numerosi motel e alberghi, alcuni campeggi. A Page non perdetevi lo spettacolo di danza Navajo, gratuito che si tiene davanti alla City Hall.Da non perdere anche una gita in barcA.E’ bellissimo scoprire come ogni gola, fiordo, ansa del lago è diversa dall’altra, scoprire i colori delle rocce e le conformazioni naturali veramente spettacolari.

Bryce Canyon

Il Parco Nazionale del Bryce Canyon, prende il suo nome da Ebenezer Bryce, un immigrato scozzese che si trasferì nella valle nel 1875, si trova a una quota compresa tra i 2000 e i 2800 metri di altezza circa. Il parco si è formato dall'erosione di diversi agenti atmosferici (acqua, ghiaccio e sbalzi climatici) durante il corso dei secoli sulla sua particolare roccia calcarea e arenaria, modellandola in migliaia di guglie, pinnacoli e labirinti, che vengono chiamati "Hoodoos" e che rendono unico questo parco nazionale. Queste conformazioni eccentriche e stravaganti con forme e colori diversi, formano una specie di grande anfiteatro. I giochi di luce durante il giorno non solo ne cambiano il colore ma sembrano anche mutarne le forme.Il clima di Bryce Canyon è una singolare combinazione tra ambiente desertico e montano. Le temperature possono alterare molto rapidamente e anche all' improvviso. Gli inverni sono tipicamente lunghi e freddi, con una media di 240cm di neve. L'estate è temperata e ideale per fare trekking o per il campeggio.Bryce Canyon rimane aperto tutto l'anno ma se possibile, visitatelo nel periodo fuori stagione che va da ottobre a maggio. Tra l'autunno e l'inverno infatti, la temperatura resta più fresca e troverete meno visitatori e spettacolari fioriture di fiori. AccessibilitàArrivando in macchina dal nord o dal sud sulla strada US 89, girate verso est sulla strada Utah 12 e percorretela fino al incrocio dell' Utah 12 / 63. Troverete l'entrata del parco dopo un percorso di 3 miglia.Se invece arrivate dal est, percorrete l' Utah 12 fino al incrocio con l' Utah 63. Girando verso sud troverete l' entrata del parco.Potete tranquillamente usufruire del vostro veicolo all'interno del Bryce, ma un modo conveniente, economico e sicuramente più ecologico è quello di utilizzare lo "Shuttle" del parco, un servizio di trasporto gratuito messo a disposizione dei turisti dopo aver acquistato il biglietto d'entrata al parco, con una validità di 7 giorni. Lo Shuttle vi porterà al centro di accoglienza turistica all'interno del parco per poi effettuare un trasferimento verso i vari luoghi di interesse. AttrazioniLa strada panoramica all'interno del parco è lunga 38 miglia. Se volete vedere tutti i 13 luoghi di particolare interesse, avrete bisogno di un minimo di 3 ore.Oltre alla strada panoramica ci sono vari percorsi da effettuare a piedi, programmi organizzati dai ranger, percorsi a cavallo da 2 a 4 ore (effettuate in tutte le stagioni tranne l' inverno), oltre a numerose aree di campeggio e picnic. Se siete interessati a fare trekking, Bryce vi offre numerosi percorsi sia all' interno che sul bordo del canyon. Il trekking sarà un'esperienza unica per chi vuole avvicinarsi alle magnifiche forme rocciose. Vi sentirete davvero su un'altro pianeta! Per esplorare il cuore del Parco, consigliamo il Navajo Loop Trail e il Queen's Garden Trail poco impegnativi, ma particolarmente belli.Il percorso più facile si trova tra i punti di Sunset e Sunrise sul Rim Trail. Questo sentiero è lungo 4 miglia (andata e ritorno), e si distingue dagli altri sentieri del Rim Trail piu ripidi e difficoltosi. Ricordatevi che tutti i sentieri sotto il bordo diventano piuttosto ripidi all'uscita dal canyon. Indossate sempre scarpe da trekking con un buon sostegno per la caviglia e bevete sempre tanta acqua. Imparate a conoscere e rispettare il vostro limite fisico. In inverno potete avere un'esperienza altrettanto stimolante: la neve densa che copre l'altopiano fornisce un'eccellente opportunità di effettuare sci di fondo e perfino snowshoeing con le classiche ciaspole. Per qualsiasi ulteriore informazione, Vi consigliamo di consultare il sito americano ufficiale del Bryce Canyon National Park : https://www.nps.gov/brca/ Qui, potrete trovare curiosità, mappe, consigli e soprattutto l’aggiornamento in tempo reale sulla situazione dei parchi: chiusure strade per frane, lavori, eventuali zone del parco non accessibili. In modo tale da poter organizzare al meglio la vostra visita del parco.

Las Vegas

Las Vegas è nota a tutti per la sua insuperabile offerta di divertimenti. Ovunque si guardi, dalle colossali strutture di accoglienza alla famosa Las Vegas Strip e le abbaglianti luci che illuminano la Fremont Street Experience, si trova un'incredibile varietà di cose da vedere e da fare. Celebrità in primo piano e favolosi spettacoli di varietà, la maggior parte delle sale offre due spettacoli a sera. È ammesso abbigliamento sportivo, anche se è consigliabile vestire in modo più formale per gli spettacoli serali e quelli con cena al tavolo. Anche se Las Vegas offre svariate possibilità di divertimento, i giochi più praticati restano sempre quelli del casinò. Chi ama il poker si trova a dover scegliere tra diversi locali come per esempio il Draw, Cinque Carte Stud, Lowball, Pai Gow e Texas Hold `Em, mentre per i tifosi sportivi sono disponibili delle sale da corsa e di scommesse sportive, dove è possibile puntare sulle squadre preferite sorseggiando bevande offerte gratuitamente.Ogni anno a Las Vegas viene richiamato un gran numero di visitatori che la visitano per eventi sportivi, congressi e competizioni come il campionato di golf PGA Tour, le partite di rugby del campionato universitario all'arena di Las Vegas e svariati incontri di pugilato validi per il titolo mondiale. Inoltre oggi sono sempre più numerosi coloro che scoprono in quest'oasi nel deserto anche un meraviglioso paradiso del golf. È possibile giocare su oltre 40 percorsi da campionato disegnati da alcuni dei più grandi personaggi di quest'affascinante sport. I golfisti sia principianti che esperti probabilmente gradiranno la varietà di terreno, gli scenari montani, i percorsi tra filari d'alberi, le elaborate scenografie acquatiche e gli ambienti naturali del deserto.Il gruppo di casinò di "downtown" occupa i 4 isolati più illuminati del mondo, grazie alla Fremont Street Experience, un viale pedonale riparato da una tenda ad arco. Un punto focale è il Jackie Gaughan's Plaza Hotel and Casino, costruito nell'area della vecchia stazione ferroviaria della Union Pacific. Appena fuori da "downtown" verso nord, si trova il Lied Discovery Children's Museum il quale offre mostre scientifiche interattive. Dirigendosi da "downtown" verso sud si incontra per prima la Stratosphere Tower, che è la costruzione più alta a ovest del Mississippi e segna l'inizio del luogo più importante della città, la famosa Strip che è un tratto di circa 7 chilometri Las Vegas Boulevard South con i suoi scintillanti hotels e casinò.

Honolulu

Lunghe distese di sabbia, palme che ondeggiano al vento e clima mite; ma Honolulu non è solo il paradiso tropicale celebrato dai dépliant turistici. Unica città statunitense ai tropici e la sola con un palazzo reale, Honolulu offre ai visitatori un'incredibile quantità di attrattive.Se venite qui per lasciarvi tutto alle spalle e ritrovare la calma, rimarrete delusi, perché Honolulu è una delle città più visitate al mondo; con un po' di perseveranza e una certa dose di organizzazione, scoprirete che c'è spazio per tutti. Le valli che dominano la città ospitano lussureggianti riserve forestali e itinerari escursionistici poco frequentati. A un'ora di macchina dalla capitale, poi, troverete tranquille insenature per fare belle nuotate e snorkeling, parchi silenziosi e città così piccole e quiete da farvi dimenticare quasi del tutto la massa che invade le spiagge.Situata all'estremità meridionale di Oahu, l'isola hawaiana più frequentata dai turisti. Nella zona centrale della città si trovano gli edifici federali e statali, tra cui lo State Capitol (il palazzo del governo) e lo Iolani Palace, dimora degli ultimi sovrani delle Hawaii e tuttora unico palazzo reale esistente negli Stati Uniti. A pochi isolati a nord-ovest del palazzo è situata Chinatown, mentre qualche isolato più a ovest si trovano l'Aloha Tower e i terminal delle navi da crociera. A sud-est del centro si estende Waikiki, cuore della Honolulu turistica, con tutti i maggiori complessi alberghieri e teatro della vita notturna cittadina. A sud-est di Waikiki si erge per 230 m il Diamond Head, emblema geografico della città. Tutti i suddetti luoghi si trovano all'interno dell'area della Greater Honolulu.Quando andareHonolulu si può visitare in qualsiasi periodo dell'anno. La stagione turistica per eccellenza è l'inverno (da dicembre a febbraio), ciò è dovuto al fatto che è proprio nei mesi invernali che molti visitatori scelgono di lasciarsi alle spalle il clima freddo del proprio paese. In termini di temperature non c'è molta differenza tra inverno ed estate: il periodo più caldo va da giugno a fine ottobre, mentre le precipitazioni si concentrano tra dicembre e marzo. Né il caldo né le piogge sono però tali da rappresentare un problema. Le temperature diurne medie di Honolulu oscillano tra una massima di 29°C e una minima di 22°C. Se siete amanti del surf, non perdete nel periodo natalizio l'Oahu North Shore, mentre se preferite il windsurfs o le immersioni, optate per i mesi di luglio e agosto, quando le acque sono più calme.Feste e manifestazioniIn quanto a festival e manifestazioni non avrete che l'imbarazzo della scelta. La New Year's Eve (San Silvestro) è all'insegna di animate feste e di sfilate lungo le strade cittadine e lo stesso avviene in occasione del Chinese New Year (Capodanno cinese) tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Per tutto il mese di febbraio la comunità giapponese festeggia il Cherry Blossom Festival (Festa dei fiori del ciliegio) dopodiché tocca agli irlandesi con la sfilata del St Patrick's Day (Festa di San Patrizio) che si tiene a Waikiki il 17 marzo. Uno dei festival più bizzarri di Honolulu, l'International Bed Race, si celebra a fine aprile e vede protagoniste mezzi e vetture fuori dall'ordinario. E' d'uso, inoltre, che in occasione del Lei Day, il 1° maggio, e del King Kamehameha Day, l' 11 giugno, festeggiati in tutto lo stato, tutti gli hawaiani acquistino le tipiche ghirlande di fiori ('lei').Nei mesi di giugno e di luglio, a Honolulu, si tengono due hula festival: il King Kamehameha Hula & Chant Competition e il Prince Lot Hula Festival. Ad agosto l'Hawaiian Slack-Key Guitar Festival e il Ka Himeni Ana - un festival della canzone hawaiana vecchio stile - celebrano il contributo hawaiano al mondo della musica. Gli appassionati di sport potranno farne il pieno in maggio al Bankoh Kayak Challenge e in luglio al Transpacific Yacht Race, mentre a settembre e ad ottobre potranno assistere a gare femminili e maschili di canoa. La Maratona di Honolulu si corre a metà dicembre mentre l'Aloha Bowl, una partita di football universitario trasmessa in TV in tutta la nazione, si gioca nel giorno di Natale.Ogni anno si tengono inoltre diversi eventi legati al surf che richiamano i temerari della tavola di tutto il mondo. Le date dipendono da quando e da dove si formano le onde più alte.Mete interessantiWaikikiMeta turistica per eccellenza, Waikiki è un lungo tratto di spiaggia bianca che si estende subito a sud-est del centro di Honolulu, costeggiata da eleganti ed altissimi alberghi ai quali fa da sfondo il suggestivo Diamond Head. Se siete venuti alle Hawaii per i luau, le lezioni di hula e la vita da spiaggia, Waikiki è il luogo che fa per voi. Di fronte all'Hilton si trova una delle zone più tranquille per nuotare, Kahanamoku Beach che, ironicamente, prende il nome da uno dei frequentatori più scatenati di questo arcipelago, Duke Kahanamoku, surfista e nuotatore del posto, campione olimpionico dei 100 m stile libero nel 1912. Gli appassionati di boogie board si radunano a Kapahulu Groin, all'estremità meridionale di Waikiki Beach, deliziando gli spettatori con acrobazie mozzafiato.Lontano dalle onde si trova Kapiolani Park che ospita il Waikiki Aquarium, l'Honolulu Zoo, una tribuna per l'orchestra e un'area adibita agli spettacoli di danze hula. Il parco si trova nella zona di Waikiki che dà verso il Diamond Head ed é una donazione dell'ultimo re, David Kalakaua, fatta alla popolazione dell'isola.Waikiki offre ai suoi visitatori un'ampia scelta di intrattenimenti tipici hawaiani che vanno dagli spettacoli polinesiani con tamburi e ballerini di hula agli sdolcinati duetti al ritmo di ukulele o slack-key guitars. Il Duke's Canoe Club è il ritrovo più famoso se volete ascoltare musica moderna hawaiana, mentre per tutto il resto porete far capo a uno qualsiasi dei grandi complessi alberghieri. La zona intorno agli alberghi è piena di locali notturni e bar. La scena gay di Honolulu si concentra nei locali lungo Kuhio Ave tra Kalaimoku St e Kaiolu St.ChinatownUna passeggiata per Chinatown è come un viaggio attraverso l'Asia - sebbene sia un quartiere prevalentemente cinese, vi abitano anche grosse comunità di vietnamiti, thailandesi e filippini. L'animata zona del mercato potrebbe benissimo trovarsi in una delle stradine di Hong Kong e i draghi che sputano fuoco attorcigliati lungo i pilastri rossi della Bank of Hawaii sono identici a quelli che si vedono nei luoghi tipici dell'Asia. In questi pochi isolati potrete farvi tatuare, consultare un erborista, assaggiare i moon cakes o una ciotola di fumante pho, oltre a visitare i numerosi templi, i santuari, le fabbriche di tagliolini, i negozi d'antiquariato e le gallerie d'arte.Il cuore di Chinatown si trova a Maunakea St intorno a N King St e N Hotel St. Se vi dirigete verso sud lungo N Hotel St vi ritroverete nel bel mezzo della Chinatown più trasgressiva, tra peepshow e bar a luci rosse che sfoggiano nomi come Club Hubba Hubba. Se invece andate a nord, lungo la stessa strada, arriverete al Wo Fat, un grande ristorante di color rosa la cui forma ricorda quella di un tempio cinese situato all'angolo con Maunakea St. River St Pedestrian Mall, tre isolati a nord di Wo Fat, è una zona animata da bancarelle alimentari e anziani che giocano a mah jongg (il gioco da tavolo cinese) e a scacchi. Verso l'estremità est sorge un tempio taoista, mentre uno scintoista è situato dall'altra parte del Nuuanu Stream. A condizione di tenere un comportamento rispettoso, i visitatori sono benvenuti in entrambi i templi.All'estremità est della zona pedonale, ai margini settentrionali di Chinatown, si trova un'ex tenuta reale che ospita il polmone verde più bello della città, il Foster Botanical Garden. Vicino all'ingresso è situato un altro luogo di culto, il tempio buddhista di Kuan Yin, riccamente decorato. La 'porta' di Chinatown è Chinatown Gateway Plaza, all'angolo tra S Hotel St e Bethel St, cinque isolati a nord di Iolani Palace.Bishop MuseumIl Bishop Museum è considerato il miglior museo antropologico polinesiano del mondo. La Hawaiian Hall comprende tre piani che espongono reperti sulla storia culturale dell'isola e dove, tra i tanti tesori, è conservato anche un manto di piume realizzato per il re Kamehameha I, fautore dell'unità dell'arcipelago. Le altre sale pullulano di maschere, armi, strumenti musicali e opere d'arte appartenenti alle civiltà del Pacifico, oltre a oggetti portati sulle isole dai mercanti provenienti dall'Asia e dall'Europa.Il museo ospita inoltre l'unico planetario delle Hawaii, una sezione dedicata alla storia naturale e un'area in cui si può assistere a dimostrazioni di attività artigianali tradizionali quali la fabbricazione delle trapunte e delle collane lei e la tessitura delle stuoie lauhala. Il museo si trova 4 km a nord-ovest del centro di Honolulu ed è raggiungibile in autobus o automobile percorrendo la H-1.Diamond HeadDiamond Head è un cratere - una collina formata da ceneri vulcaniche compattate - che si originò in seguito a una violenta esplosione di vapore nel nucleo interno dell'isola, avvenuta molto tempo dopo la fine dell'attività vulcanica. La cima, alta 230 m, fa da sfondo al panorama di Waikiki e, come tale, è uno dei punti di riferimento geografici più conosciuti della zona del Pacifico.Gli hawaiani chiamavano la collina Leahi e in cima ad essa avevano costruito un luakini heiau, un tipo di tempio utilizzato per compiere sacrifici umani. La collina cambiò nome nel 1825, anno in cui alcuni marinai inglesi, vedendo dei cristalli di calcite luccicare al sole e credendosi improvvisamente ricchi, la battezzarono Diamond Head, che significa appunto 'promontorio di diamante'.È possibile visitare Diamond Head con un'escursione a piedi che raggiunge il bordo del cratere dove, chi avrà la perseveranza di arrivarvi, rimarrà incantato dalla vista a 360°C su tutta la costa sud-orientale di Oahu. Gli autobus provenienti da Waikiki fermano nei pressi di Diamond Head - dalla fermata all'inizio del sentiero sono 15 minuti a piedi. Se ci arrivate in auto o taxi, il sentiero inizia all'altezza del parcheggio a lato di Diamond Head Rd, sul versante nord-est del cratere.Mt Tantalus e Makiki ValleyAd appena 3.2 km dal centro, una strada taglia attraverso la rigogliosa riserva forestale della Makiki Valley per raggiungere la cima del Mt Tantalus, alto 600 m. Il tratto occidentale della strada si chiama Tantalus Drive e quello orientale Round Top Drive. Insieme formano un percorso circolare lungo un po' meno di 14 km che offre il panorama più bello di Honolulu.Il percorso ben asfaltato serpeggia davanti ad alcune delle abitazioni più eleganti della città e incrocia diversi sentieri che portano alla Honolulu Watershed Forest Reserve e al Puu Ualakaa State Park. Stranamente, però, l'unica passeggiata che la gente è disposta a compiere è tra la macchina e gli splendidi punti panoramici: se dunque vi portate un paio di comodi scarponi, riuscirete a fare una bella escursione in tutta tranquillità.Annidato in fondo alla Makiki Valley, subito a lato di Tantalus Drive, troverete il Contemporary Museum, un eccellente museo di arte moderna circondato da giardini alberati. In uno dei nuovi edifici del complesso è conservato l'orgoglio del museo, un'installazione di David Hockney che prende spunto dalle scenografie di un'opera di Ravel messa in scena dallo stesso artista. Le gallerie ospitano mostre di artisti nazionali e internazionali.Anche se è il giorno il momento migliore per fare delle belle escursioni e per scattare fotografie, le zone più elevate della valle sono punti ideali da cui osservare la sera che cala sulla città. Il museo è raggiungibile in autobus dal centro città, ma per arrivare in cima alla montagna avrete bisogno di una macchina.Pearl HarborPiù di un milione e mezzo di persone ogni anno visita l'USS Arizona Memorial eretto in memoria degli eventi che portarono gli Stati Uniti a partecipare attivamente alla seconda guerra mondiale. Il monumento galleggiante di 55 m si trova proprio nel punto in cui il 7 dicembre 1941 la corazzata Arizona fu colpita in pieno dai bombardieri giapponesi e affondò nel giro di 9 minuti, trascinando con sé 1177 marinai.Oggi il monumento è sotto la gestione del National Parks Service che dirige anche il visitors center, il museo e il teatro connessi. Il programma prevede una visita di 75 minuti che comprende la proiezione di un documentario sull'attacco e il passaggio in traghetto fino al monumento. Il tutto gratuito.Il visitors center dell'Arizona Memorial si trova a lato dell'Hwy 99 (Kamehameha Hwy) all'interno della base navale di Pearl Harbor, circa 15 km a ovest di Honolulu percorrendo la H-1. Si può anche raggiungere con gli autobus navetta che partono da tutti i principali alberghi di Waikiki.Windward Coast (costa sopravento)Windward Oahu, il versante orientale dell'isola, segue la Koolau Range per tutta la sua lunghezza. Le catene montuose all'interno dell'isola presentano grotte e profonde valli, declinando spesso vicinissime alla zona costiera. Lungo la costa si estendono spiagge particolarmente belle - tra queste Kailua, Kualoa e Malaekahana - anche se diversi tratti risultano poco adatti per nuotare a causa dei banchi di sabbia. Le acque sono invece adatte al windsurf e alla vela, in quanto la costa è esposta agli alisei nord-orientali.Kailua - la terza città di Oahu per grandezza - sorge un po' più a sud del punto in cui la Pali Hwy incontra la costa sopravento. Si tratta di una cittadina senza particolari attrattive a parte la splendida spiaggia e i lugubri resti di un luakini heiau (tempio sacrificale). Al largo si trova Popoia Island che ospita una riserva di uccelli ed è frequentata da appassionati di kayak. La quarta città di Oahu è Kaneohe, a nord della penisola di Mokapu, famosa per l'enorme giardino botanico, Hoomaluhia Park, e per la pace che regna nella cosiddetta Valley of the Temples (Valle dei Templi), un cimitero interconfessionale in stile giapponese.All'estremità settentrionale della costa sopravento, la città di Laie è il nucleo della comunità dei mormoni, che a Oahu conta diversi membri. L'influenza della Chiesa dell'Ultimo Giorno è evidente nel grandioso tempio del 1919, una versione di dimensioni minori del tempio principale di Salt Lake City, e nella filiale locale della Brigham Young University. Più interessante di tutto è però il Polynesian Cultural Center, un centro culturale senza fini di lucro gestito dai mormoni e che, dopo il monumento di Pearl Harbor, rappresenta il secondo punto di richiamo turistico dell'isola. Qui gli studenti della BYU si guadagnano la retta universitaria indossando i costumi tradizionali e illustrando ai visitatori le attività artigianali polinesiane, le danze e i giochi. C'è anche la ricostruzione di una missione del XIX secolo completa di cappella.La costa sopravento è raggiungibile tramite due statali che attraversano l'isola partendo da Honolulu: la Pali Hwy (Hwy 61) e la Likelike Hwy (Hwy 63). La cosa migliore è prendere la Pali all'andata e la Likelike al ritorno. Un'altra possibilità è girare intorno alla punta sud-orientale dell'isola e poi risalire la costa seguendo la H-1 e la Hwy 72.Litorale settentrionaleIl litorale settentrionale di Oahu è sinonimo di surf. Ogni anno, in inverno, le sue onde alte 9 m attirano i più grandi kahuna della tavola che giungono a frotte per sfidare le gigantesche onde. Qualche giorno prima di Natale i luoghi più famosi - Sunset Beach, Banzai Pipeline Bay e Waimea Bay - si riempiono di istruttori attempati e neofiti che vi rimangono fino a quando le onde iniziano a diminuire di altezza, ossia intorno al mese di febbraio.Dicembre è considerata alta stagione e in questo periodo si tengono tre importanti gare di surf, chiamate collettivamente Triple Crown, le quali mettono in palio premi che raggiungono le sei cifre. Ogni week-end convogli di macchine giungono da Honolulu per assistere alla competizione e se volete evitare il traffico, cercate di arrivare durante la settimana. Per raggiungere il litorale settentrionale da Honolulu, dirigetevi a nord-ovest lungo la Hwy 99 o la H-2.AttivitàNelle acque di Honolulu si può nuotare tutto l'anno, anche se tra giugno e agosto le onde sono a volte un po' troppo forti. Se siete venuti per fare surf, la zona vanta centinaia di punti adatti a questo sport, i più famosi dei quali si trovano lungo il litorale settentrionale di Oahu. Il boogie board è di scena a Kapahulu Groin, a Waikiki, mentre i più famosi siti per bodysurf sono Sandy Beach e Makapuu Beach Park, nella parte sud-orientale dell'isola.Il punto migliore per fare snorkelling vicino a Waikiki Beach è Sans Souci Beach, a est dei grandi complessi alberghieri, oppure, ancor meglio, ad Hanauma Bay, nella parte sud-orientale di Oahu. Gli appassionati di immersioni possono optare per il tratto tra Hanauma Bay e Honolulu, tenendo presente che il periodo migliore per questa attività è tra dicembre e marzo. Gli amanti del windsurf si riversano a Fort DeRussy Beach, all'estremità occidentale di Waikiki.L'itinerario che arriva fino al cratere del Diamond Head è ideale per fare belle escursioni, così come il Manoa Falls Trail e la rete di sentieri del Mt Tantalus e della Makiki Valley, circa 3.2 km a nord del centro di Honolulu. Molto diffusi sono infine podismo e jogging, soprattutto nei parchi Kapiolani e Ala Moana, entrambi vicino a Waikiki.

San Francisco

San Francisco è una delle mete di viaggio più importanti del mondo oltre 16 milioni di turisti visitano annualmente la città del Golden Gate. È conosciuta per la sua fresca nebbia estiva, per le sue ripide colline, per la sua vivacità culturale e il suo eclettismo architettonico, che affianca stile vittoriano e architettura moderna, per i suoi famosi paesaggi, incluso il Golden Gate Bridge, e soprattutto per Chinatown, che ospita la più grande comunità cinese di tutti gli Stati Uniti. San Francisco è situata all'estremità nord dell'omonima penisola, costruita su 43 colline, la città conta meno di un milione di abitanti, ma se si conta l'area metropolitana costituita da nove contee, sale a oltre sei milioni. I primi ad abitare la baia di San Francisco furono la tribù dei Miwok, gli spagnoli riuscirono solo nel 1769 ad entrare nella baia; nel 1776 venne inaugurata la missione di San Francesco d'Assisi, che diede in seguito il nome alla città, e fu stabilito un presidio militare. Quando nel 1821 il Messico proclamò l'indipendenza dalla Spagna alcuni coloni ottennero le terre e si stanziarono nella zona di San Francisco, la svolta si avrà nel 1848 con la scoperta dell'oro che portò l'arrivo di migliaia di esploratori. Il 18 aprile 1906, una data che sognò profondamente la storia di questa città, un terremoto catastrofico distrusse quattro quinti della città. San Francisco si riprese completamente solo nel 1915 con l'Esposizione internazionale del Pacifico, quando furono ricostruiti numerosi edifici. Nel 1937 quando fu costruito il Golden Gate il ponte che collega la costa sud con quella nord ridiede impulso alle attività. Una visita di San Francisco include la famosa piazza centrale di Union Square, conosciuta come il luogo dello shopping, degli hotel più facoltosi e di teatri più prestigiosi; a poca distanza si trova Chinatown, il quartiere che ospita la più grande comunità cinese al di fuori della Cina. Fisherman's Wharf è l'antico molo dei pescatori adesso ristrutturato, è molto animato anche di sera con ristoranti e negozi, il punto di maggiore interesse è il Pier 39 frequentato da una colonia di leoni marini e, ovviamente, di turisti. Uno dei tratti di strada più conosciuto di San Francisco è senza dubbio Lombard Street: suggestiva e caratteristica via con 8 tornanti ripidi e stretti circondati da numerose aiuole. La prigione più famigerata degli Stati Uniti si trova proprio qui nella baia di San Francisco, il penitenziario di massima sicurezza di Alcatraz ospitò tra i criminali più ricercati d'America. Il modo migliore per visitare la città è sicuramente a bordo dei famosi cable car che vi porteranno su e giù per le colline nel cuore della città.

Documenti e condizioni di viaggio

Il programma è puramente indicativo e potrà essere soggetto a modifiche, anche in corso di viaggio, qualora se ne verifichi la necessità per eventuali imprevisti, per situazioni legate al meteo o per altri eventi o ragioni organizzative che tali modifiche richiedessero

POLICY PENALE ANNULLAMENTO:

La cancellazione determina la perdita integrale della quota (salvo quanto previsto con l’assicurazione facoltativa).

Eventuale quarantena in corso di viaggio: nel caso il socio partecipante debba fare una quarantena in loco, le spese del soggiorno e dell’eventuale cambio di aereo saranno a suo carico

E’ possibile stipulare un’assicurazione facoltativa   contro annullamento viaggio, inclusa motivazione covid – Massimale spese aumentato a 500.000 euro e quarantena inclusa sia in loco che per eventuale annullamento prima di partire.

REQUISITI PER L’INGRESSO NEL PAESE:

Il partecipante dovrà inviare immediatamente il documento di identità (passaporto ove richiesto) senza il quale non sarà possibile acquistare il biglietto aereo. Qualora il viaggiatore non ne fosse ancora in possesso potrà spedire altro documento d’identità valido per la prenotazione e sarà poi sua responsabilità ottenere il rilascio del documento prima della partenza.

È obbligo di ciascun viaggiatore munirsi dei documenti richiesti per il viaggio, ivi incluse eventuali certificati vaccinali che potranno cambiare anche dopo la prenotazione del viaggio. La polizza assicurativa non copre il passeggero che non sia in possesso dei documenti necessari.

Se il viaggiatore non ha cittadinanza italiana sarà sua cura reperire le informazioni circa i documenti di viaggio necessari presso i canali governativi ufficiali e dovrà informarne l’organizzatore del viaggio per la verifica della copertura assicurativa.

I giorni, gli orari e le tratte dei voli potrebbero subire variazioni da parte delle compagnie aeree.

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Da Los Angeles a San Francisco, per le Hawaii

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